I fiori e le sommità fiorite della spirea sono usate in fitoterapia nel trattamento dei dolori articolari, gli stati febbrili e influenzali per effetto delle sue proprietà antinfiammatorie, diuretiche e antispasmodiche. Il suo fitocomplesso contiene derivati salicilici (aldeide salicilica, salicilato di metile, salicilato di etile) flavonoidi, vitamina C, olii essenziali e sali minerali.
La presenza delle mucillagini, infatti, conferisce alla spirea un’azione protettiva per le mucose, in grado di ridurre gli spasmi e i processi erosivi delle pareti gastriche.
Studi recenti dimostrano le proprietà immunomodulanti della spirea, perché è capace di sopprime svariate reazioni anomale dei nostri anticorpi che provocano la liberazione d’istamina e conseguenti attacchi del nostro stesso sistema immunitario, caratteristico delle malattie autoimmunitarie.
Per la presenza dei flavonoidi (quercetolo-4-glucoside, quercetolo-3-galattoside), si impiega anche nel trattamento della ritenzione idrica ed edemi. Il suo utilizzo risulta pertanto utile nel trattamento della cellulite, perché esercita azione vasoprotrettice sulle pareti dei vasi sanguigni e fluidificante del sangue, con effetto decongestionate sul sistema circolatorio.
Infine per le sue proprietà diuretiche e depurative, che favoriscono l’eliminazione delle scorie metaboliche (scorie azotate, acidi urici, zuccheri, trigliceridi), che intossicano l’organismo e trattengono il liquidi è efficace nel trattamento obesità, diabete e ipertensione.