La sostanza vitale animale femminile, funzionale alla riproduzione, presenta negli uccelli una ricopertura testacea sottile, ma molto dura e resistente. Questo involucro protettivo consente di dare una forma all’uovo, questa singola cellula dalla quale si genera e si sviluppa l’individuo vivente. La cristallizzazione ordinata e perfetta dell’uovo degli uccelli, avviene utilizzando fondamentalmente il calcio carbonato sottoforma di calcite, che costituisce la componente fondamentale del guscio, per oltre il 90%. A questo componente si associano altri ioni minerali, e specialmente alcune specifiche proteine, nella misura del 3-4%, le quali, insieme alla membrana testacea interna e alla cuticola esterna, presentano precise analogie con il collagene.
Nell’uomo, il calcio è depositato pressoché totalmente, per il 98-99 %, nelle ossa e nelle articolazioni, le quali, a loro volta, sono costituite per circa il 70% da minerali e per circa il 30% da proteine costituite dal collagene, elemento fondamentale perché costituisce il cemento che tiene uniti i mattoni minerali ossei. Il calcio, e altri minerali, si trovano nell’osso dell’uomo in forma organico-minerale animale, e vengono perduti o per rarefazione della componente proteica o per un eccessivo impiego minerale non restaurato. L’insufficiente ingestione di proteine, o al contrario l’assunzione di un eccesso di proteine e in generale un’alimentazione ricca di elementi fortemente acidificanti, comportano la mobilitazione di riserve minerali essenziali per essere tamponati. Il risultato dell’azione tampone è la formazione di sali, eliminati attraverso i reni, che producono la grave perdita di calcio, magnesio e potassio. La carenza di calcio organico non solo indebolisce le ossa, le articolazioni e i denti, ma produce un’alterazione della fisiologia muscolare, determina spasmi, crampi e convulsioni generali, oltre ad alterazioni più o meno evidenti del battito; inoltre modifica le funzioni del sistema immunitario e della trasmissione nervosa, perciò causa nevrastenia, insonnia, crisi nervose, depressione, scompensi morbosi delle funzioni psichiche, fino alla demenza. Se il tasso del calcio ematico si abbassa la facoltà vegetativa preleva dalle ossa e dai depositi stoccati il minerale, ciò porta al depauperamento delle riserve minerali alcaline, e dunque al degrado profondo della costituzione generale corporea, vitale e nervosa.
Oggi, a causa di un’errata alimentazione, di una vita sedentaria condotta in ambienti con luce artificiale, dell’utilizzo di sostanze nervose eccitanti, dello stress cronico, vi è un dispendio minerale elevato, specialmente del calcio e del magnesio, se la digestione non è buona, e la vitalità dell’organismo non è alta, l’assimilazione dei minerali non avviene adeguatamente, specialmente dopo i 50 anni. L’integrazione di calcio e dei componenti fondamentali della sua “corte” diventa dunque molto importante.
Il guscio d’uovo favorisce un apporto di calcio organico-minerale essenziale, nelle proporzioni adatte e altamente biodisponibile, inoltre la polvere del guscio fornisce un apporto di silice organica molto importante, fondamentale per la formazione del collagene, e quindi della trama proteica dell’osso, e per l’attivazione diretta degli osteoblasti, le cellule che costruiscono l’osso. Inoltre la silice organica ripara i danni dei tessuti lesi delle arterie, dell’intestino, dei polmoni, del sistema osseo e nervoso. Il guscio d’uovo è dunque particolarmente importante per apportare gli elementi minerali organici nella forma più adatta al loro utilizzo.