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Come combattere lo stress

Combattere lo stress

Come combattere lo stress è una domanda che ci facciamo molto spesso al giorno d’oggi.

Da una parte l’adattamento alla vita è sempre stata una fonte di stress, dall’altra quando diverse cause si sommano e si moltiplicano, l’organismo fa fatica a rispondere al progressivo depauperamento di mezzi per rispondere agli stimoli.
I ritmi di vita sempre più frenetici, governati molto spesso da apparecchiature elettroniche che non ci permettono di staccare veramente, causano uno stress di sottofondo che indebolisce, consuma e logora.

In questo articolo approfondiremo cos’è lo stress, in generale e secondo la Medicina Tradizionale Occidentale; come calmare lo stress, con consigli anche sui ritmi di vita quotidiani; quali sono i rimedi naturali contro lo stress e di conseguenza quali integratori contro lo stress è possibile assumere.

Cosa è lo stress per la Medicina Tradizionale Occidentale?

Per combattere lo stress come prima cosa dobbiamo imparare a conoscerlo.

La parola “stress” deriva dal latino stringere ed indica in senso letterale uno stato di “strettezza vitale” ed un senso di oppressione, al quale la facoltà vegetativa reagisce in maniera calibrata per difendere la sopravvivenza del soggetto, ristabilendo il dominio sui fattori che opprimono e pregiudicano la vita.

Qualsiasi fattore che altera la fisiologica funzionalità costituzionale può essere considerato un fattore di stress. L’organismo psico-vitale-umorale-corporeo è sottoposto a stress quando un agente improprio minaccia, anche solo lievemente, la sua conservazione nell’esistenza. In questo senso situazioni elementari di stress sono sempre presenti, connesse al processo di costante adattamento
all’ambiente, alle circostanze, alle relazioni.

Dunque un certo stato di stress “fisiologico” è inevitabile, dunque è impossibile eliminare del tutto lo stress quotidiano. Lo stress patologico invece dovrebbe essere evitato, specialmente se prolungato o sviluppato nella sua intensità estrema, in quanto l’organismo, nel suo complesso, patisce un progressivo indebolimento vitale.

Quali sono i sintomi di un forte stress?

I sintomi di un forte stress differiscono in base alla situazione stressante e dalla sua durata.

Possiamo individuare tre fasi della reazione allo stress:

  • Fase “acuta”, che si produce quando si supera la soglia di resistenza della persona. È caratteristico delle persone iperattive, sempre sovrastimolate dal loro carattere all’attività, alla conquista, al predominio, alla lotta, ecc. Lo stato di stress acuto si presenta però anche nel tipo opposto, passivo, permane in uno stato di ansia costante e acuta, che si accentua in particolari fasi di choc.
  • Fase di “resistenza”, o di “adattamento”, quando le cause di stress si protraggono per più tempo. Questa fase corrisponde allo stress cronico, dove l’organismo deve sviluppare capacità di adattamento straordinarie per sopravvivere. L’uomo “sopporta”, “incassa”, la tensione permanente si stabilisce, il volto appare contratto e teso, o, nel caso di condizione contraria, espanso, gonfio, tirato; la postura tende a divenire ipostenica con forme di prostrazione-resistenza.
  • Fase di “esaurimento”, nella quale le risorse vitali e psichiche residuali del soggetto non consentono più di fare fronte allo stress, perciò il soggetto “crolla”, “cede”, “non ne può più”.

Per approfondire l’argomento, ti suggeriamo di leggere anche l’articolo dedicato alla febbre.

Quando lo stress diventa un pericolo?

La risposta allo stress nell’organismo è demandata alle ghiandole surrenali, che mobilitano le risorse per combattere la situazione stressante. In tal modo, però, si produce il progressivo depauperamento delle riserve organiche e minerali, mentre parallelamente si assiste ad una progressiva alterazione neurovegetativa, con ripercussioni sul sistema immunitario, sul sistema nervoso centrale, e quindi anche sul tono e sull’equilibrio psichico e morale dell’intera persona.
Lo stress produce un vero e proprio logorio di tutto il complesso vivente.

Per approfondire l’aspetto riguardante la stanchezza surrenale, vi consigliamo la lettura di questo
articolo del Dottor Raul Vergini.

Lo stress diventa un pericolo quando tra i nostri sintomi riconosciamo:

  • Disturbi digestivi
  • Disturbi del sonno
  • Crisi emotive e nervose
  • Calo della libido
  • Senso di fatica costante

Quando si presentano alcuni o tutti questi sintomi diventa imperativo eliminare lo stress o, almeno, cercare temporaneamente calmarlo, ricorrendo per esempio a rimedi naturali contro lo stress.

Quali sono i rimedi naturali contro lo stress?

eliminare-lo-stress

I rimedi naturali contro lo stress per eccellenza, secondo la Medicina Tradizionale Occidentale, sono due:
Polpa d’Ostrica e Lattanza di Pesce.

  • Polpa d’Ostrica
    Quando parliamo di Polpa d’Ostrica ci riferiamo all’ostrea eduli, nel cui mollusco è presente una serie estremamente ricca di sostanze vitali essenziali che rendono la polpa di ostrica l’integratore di nutrienti naturali più completo, nella forma più bilanciata e biodisponibile. Per questo motivo è utile in tutti i casi di deperimento, carenza, logorio e perdita profonda di sostanze causata dallo stress.
  • Lattanza di Pesce
    La miglior Lattanza, o sperma di pesce, è quella del merluzzo bianco (Gadus morhua). Essa presenta una concentrazione bilanciata di aminoacidi essenziali, oligoelementi fondamentali e vitamine, di cui le principali sono del gruppo B. Inoltre ha il più alto contenuto di fosforo fra gli alimenti organici, in uno stato particolarmente assimilabile e attivo. Grazie a questi elementi si dimostra importantissima per incrementare le funzioni nervose, migliorare attenzione, concentrazione e memoria.
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