Antica spezia orientale, la cannella è da tempo molto usata anche nella medicina tradizionale occidentale. La tradizione popolare riteneva la cannella un afrodisiaco e ne faceva largo impiego in cucina.
I Greci e i Romani ne avevano appreso le proprietà dai mercanti Fenici, bruciavano la corteccia della pianta quando scoppiavano violente epidemie.
Si unisce la Cannella in infuso con Zenzero e Chiodi di garofano per risolvere tutte le forme influenzali da raffreddamento, mentre un pizzico di cannella con un pizzico di zenzero, e cardamomo, ingeriti prima dei pasti, risolvono flatulenze e dispepsie. L’essenza di cannella miscelata all’olio di sesamo massaggiato sulle tempie, libera dal mal di testa.
La cannella ha proprietà essenzialmente stimolanti e tonificanti, agisce sulla circolazione sanguigna e il battito cardiaco, ha una azione antiputrefattiva e accresce le difese dell’organismo negli stati influenzali e nelle malattie infettive. La cannella è inoltre un potente antisettico in caso di infezioni polmonari o intestinali, agisce anche come stimolante sull’utero, accelerando le contrazioni al momento del parto.
Come tonico questa spezia è utile ai convalescenti negli stati di astenia post-influenzale.